La rivincita delle femslash

matiscrivo, 13/06/2021 22:13:

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Diamoci tempo – Sia_
Premio miglior coppia


Grammatica e stile: 9.88/10


Bill le passa un braccio dietro la schiena e la stringe forte. Finge di non sentire il pianto della figlia che si accascia su di lui, impossibilitata a mentire ancora un solo secondo – è poco più di un sussurro → spazio superfluo tra il – e la è. -0.02
“Ma non ho ancora fatto… ” → spazio superfluo tra i tre puntini di sospensione e le virgolette. -0.02
Ho notato che questo spazio superfluo dopo i tre puntini di sospensioni nei dialoghi si ripete più volte, e dato che è la stessa tipologia di errore lo sottraggo solo una volta.
pezzo per pezzo, magari tenedone uno per sé, → tenendone, -0.02
Le sue labbre sono come le fiamme del peccato, così morbide contro il pollice. → labbra -0.02
la ama nella stesso modo, → nello stesso -0.02
Ha trovato che anche se non si vogliono perdere, si stanno perderendo comunque → perdendo -0.02
Ho notato solo questi errori di distrazioni, che sono veramente inezie. Alcuni sono anche semplici scambi di lettere all’interno di una parola, che ti ho comunque dovuto segnalare, ma che sono difficili da notare proprio per il fatto che non intoppano la lettura, la nostra mente recepisce la parola senza errori.
Per quanto riguarda lo stile, sono veramente soddisfatta del lavoro che hai fatto. Devo ammettere una cosa: a me, normalmente, non fanno impazzire le date che segnano in che periodo siamo, all’interno delle storie. Ma devo dire che, qui, suona tutto alla perfezione. Perché? Perché questo scorrere tra passato e presente, da un senso ancora più profondo al titolo e al senso della storia, Diamoci tempo. E questi flashback li hai inseriti in un modo veramente azzeccato, perché ogni ritorno al passato o sbalzo al futuro, rimandava a un concetto che hai introdotto nel paragrafo precedente. Questo crea di rimandi per tutta la storia, ed è una cosa che ho amato.
Inoltre, trovo molto leggero il tuo stile, in senso assolutamente positivo. I dialoghi sono immediati, credibili, e le descrizioni non sono troppo cariche, ma molto reali. Devo dire che ho trovato molto suggestive delle immagini che hai creato: come Bill e Dominique che parlano nel primo spaccato di tempo, con il mare di Villa Conchiglia davanti a loro. Ecco, hai descritto l’atmosfera senza cadere in “banalismi” e caricature barocche.
Brava!

Caratterizzazione dei personaggi: 9.5/10


In questo caso non posso valutare l’IC dei personaggi, essendo appartenenti alla Nuova Generazione, ma posso invece concentrarmi sulla caratterizzazione. Una cosa che ho amato è il modo in cui hai deciso di delineare la caratterizzazione di Roxanne ma soprattutto di Dominique, e credo che sia proprio un modo tuo di gestire i personaggi. Infatti, non ti sei concentrata tanto su analisi psicologiche e introspettive, ma hai tirato fuori l’introspezione, il carattere, le emozioni dai gesti, dalle movenze, da dialoghi di quotidianità banale. Questa è una cosa non facile ma che ti è riuscita benissimo, e credo sinceramente che sia il modo migliore di caratterizzare dei personaggi.
Dominique viene quindi fuori dalle sue lacrime calde, dall’abbraccio con il padre, dalla sua sincerità schietta, dal suo portamento dapprima rigido (da prefetto-perfetto) e poi sciolto, con Roxanne, sempre con Roxanne. Ecco, cosa credo di aver capito di Dominique: è una bambina, e poi ragazza, molto composta tanto quanto emotiva, e dietro alla compostezza vi è il suo lato più giocherellone, che cede all’istinto, che segue il consiglio di Teddy per non farsi mettere i piedi in testa da Roxanne, che poi dice a chi ama che la ama senza paura. C’è coraggio nella sua sincerità limpida, che viene fuori in contrasto anche con la sua pelle di porcellana, come se fosse una bambolina. L’unica cosa che forse ha penalizzato la caratterizzazione della protagonista, è il fatto che è molto in funzione al suo rapporto con Roxanne, e questo va benissimo per lo sviluppo della coppia. Penso sia normale che privilegiando un parametro rispetto a un altro si metta un po’ in seconda luce il singolo in quanto tale, anche se questo non è per niente un difetto ai fini della storia.


Utilizzo del prompt nel pacchetto: 5/5

Secondo me questo uno dei parametri da te sviluppato meglio. L’orecchino a forma di zanna è un elemento centrale in tutta la storia, ma non è messo a caso, ha un suo senso con il rapporto tra Bill e Dominque, e il rapporto tra Dominique e Roxanne, ma è anche un filo conduttore che viene fuori attraverso lo scorrere del tempo.

Credibilità e sviluppo della coppia: 10/10

Scegliendo Dominique Weasley e decidendo di accoppiarla con Roxanne, hai praticamente scelto due personaggi originali, di cui sappiamo veramente solo l’albero genealogico, e caso vuole che siano anche cugine. Quindi hai aggiunto un elemento di difficoltà: il dover conciliare il loro accettare in un certo senso la propria sessualità, e il doversi interfacciare con il fatto di essere parenti. Roxanne e Dominique sono cugine che non si sono mai calcolate molto, che poi divengono amiche e negli anni sono praticamente morbose. Ma sei riuscita a rendere decisamente credibile l’evolversi del loro rapporto, l’interfacciarsi l’una all’altra, le titubanze, la voglia di stare insieme. Ho amato anche il finale aperto: si daranno veramente tempo? Io spero di sì, ecco, ma chissà, non l’hai detto esplicitamente!
Secondo me anche usufruendo del prompt nella maniera più corretta possibile e delineando bene la caratterizzazione di Dominique in funzione di Roxanne, hai creato una coppia che non faccio per niente fatica a shippare.

Gradimento personale: 5/5

Non credo servano altre spiegazioni, dato che la tua storia mi ha colpito molto e da svariati punti di vista. Brava!

Totale: 39.38/40

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