Due o tre parole su Harry Potter!

Come promesso eccomi alla carica!

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Lo stile è tanto sciatto e dilettantesco da essere al limite dell’illeggibile, la trama è evanescente, i personaggi insipidi.

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innanzitutto, secondo il mio modesto parere da studentessa di inglese, lo stile DELL'ORIGINALE (e non l'orrenda traduzione in pseudo-italiano) è ottimo. Lessico vario, dialoghi efficaci, con grande varietà di registri linguistici. È chiaro che non è Wilde, ma è un fantasy, che cavolo!
Per i personaggi ho da dire solo due parole:
- Silente
- Piton
Potrei fare altri esempi ma li trovo superflui.
Per restare nei primi libri, vogliamo parlare di Remus?

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Gli altri difetti rimangono, con l’aggiunta di deus ex machina piccoli e grandi, fino alla farsa della fenice con spada & cappello. Stendiamo un velo pietoso.

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perchè, vogliamo parlare della resurrezione di Gandalf nel Signore degli Anelli?
È normale che nel fantasy certe soluzioni ci siano, non facciamo gli ipocriti, su!
Che poi a ben vedere una spiegazione logica e un senso alla scena la Row la dà (vedi spada)!
Certo che se non si aspetta il settimo prima di sparare caccabombe...

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Già, come ha fatto Harry Potter a tornare nel retrobottega di Mielandia? Per uscirne ha avuto bisogno di un colpo di fortuna (tanto per cambiare)

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Azzardo: con il mantello dell'invisibilità, forse, genio incompreso?

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E anche ammettendo che con la GiraTempo non si possa tornare più indietro di 24 ore e non abbia potere ricorsivo (per altro sono mie ipotesi, la Rowling non lo dice), qualcuno mi spiega perché la McGranitt non l’ha usata per acchiappare Sirius Black le prime due volte che è entrato al castello? Bastava tornare indietro di qualche ora e appostarsi in corridoio.

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Ora, non sanno nemmeno come ci è entrato nel castello, secondo lei cosa dovrebbero fare? Come si ferma uno che non si sa nemmeno cosa abbia fatto?
E se qualche studente rimanesse ferito o peggio in un eventuale scontro?

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Hermione, tesoruccio della mamma, se qualcosa va storto non devi fare altro che tornare indietro un’altra volta. Non ci vuole un genio.

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non se muore nel tentativo!
O sbaglio, tesoruccio caro?

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A proposito di geni: qualcuno mi spiega perché Lupin, uno degli autori della Mappa del Malandrino, e dunque a conoscenza di tutti i passaggi segreti per entrare e uscire dal castello, non avverte chi di dovere del passaggio nella statua della strega orba?

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no comment. Cara, forse ti è sfuggito, ma nei libri c'è scritto!

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E perché deve prendere una pozione per evitare di trasformarsi? Non basta che rimanga chiuso in casa? Perché la Luna c’era già quando era alla Stamberga Strillante e quando ha percorso il tunnel sotterraneo, ma lui si è trasformato solo quando l’ha vista al diradarsi delle nuvole. Si bendava, finito il problema.

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Innanzitutto non sappiamo come funzionino le trasformazioni in lupo.
Si possono fare ipotesi che rimangono logiche (se di logica si può parlare in un fantasy)
1. La pozione va presa per più giorni, mi pare. Può darsi che quelle dei giorni precedenti avessero il potere di ritardare un po' la trasformazione.
2. Forse, la trasformazione non avviene subito dopo il tramonto, ma dipende dalla posizione della luna. Anche perchè - genietto - la luna esiste anche di giorno, ma non si vede! Come la mettiamo!

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E la vicenda incresciosa del grifone? Una creatura così intelligente da capire gli insulti in linguaggio umano ma alla quale non si può spiegare di muovere il culo e volare via perché se no rischia la decapitazione.

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io non conosco nessun "grifone" e voi?

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Ma legarsi la bacchetta al polso con una catenella? No, eh? Spezzare le bacchette magiche altrui una volta che le hai in mano? Girare con una pistola? Ché si fa molto prima a sparare che a parlare.
Che boiata repellente!, con un livello di attenzione ai dettagli degno del fantasy italiano.

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legarsi la bacchetta al polso?!? A me sembra un modo molto doloroso e splatter per amputarsi la mano!
Pistola?!?! Io noterei che le bacchette esistono da molti secoli prima!
Ah, e con l'ultima infelice frase è riuscita ad insultare anche fairy oak!

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Senza che muova un dito l’autobus magico lo raccoglie; senza che muova un dito il Ministro della Magia lo perdona e in sovrappiù gli offre vitto e alloggio. E tutto nel giro di poche pagine.

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Jo ha già detto tutto!

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forse questa è la chiave del successo della Rowling. Vedo molta vicinanza tra Harry Potter, Bella (la svampita protagonista di Twilight) e per rimanere dalle nostre parti i personaggi dei romanzi di Moccia e di Licia.

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ma che ci azzecca HP con moccia, scusate?
Che poi è scritto peggio, se mi permettete! E altro che personaggi insipidi!

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Ripeto: sono perplessa. Ho letto da molte parti che la saga di Harry Potter dovrebbe poter piacere anche agli adulti, ma lo trovo davvero difficile da credere. Se qualcuno si è sciroppato questi libri non a dodici anni, ma a venti o più, potrebbe spiegarmi come ha fatto a sopportarli?

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se vuoi ti presento mia zia ultraquarantenne!

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E per piacere, mantenete la discussione in termini più tecnici possibile. Si parla di stile, personaggi, ambientazione, trama, ecc.

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Stile: se in un'università hanno aperto un corso su HP non sarà così male no?
Personaggi: ripeto:
- Silente
- Piton
Ambientazione: insomma non mi direte che è facile scrivere di un mondo magico compatibile col nostro.
Il mondo alternativo è più facile da gestire.

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Le considerazioni morali non mi interessano. Per essere ancora più esplicita, visto anche un recente flame a proposito: se davvero Harry Potter spingesse i bambini al satanismo sarebbe una delle poche qualità di questi libri; la presenza di una certa vena razzista di molti maghi nei confronti dei babbani non mi fa né caldo né freddo.

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e su questa perla chiudo!